domenica 1 settembre 2013

su di me...

Mi chiamo Silvia, Sisì per gli amici (non come la principessa, anche se un po' principessa lo sono, almeno per i miei nonni), e sono nata nel 1987 il giorno dopo di Natale.
A due anni i miei giochi preferiti erano i colori. Anche se inizialmente me li infilavo nel naso, poi capii che servivano per disegnare.
Mi iscrissero all'asilo. La cosa non mi piacque affatto e mia mamma doveva cantarmi

I Watussi per convincermi ad andarci. Lì le giornate erano divise in "ora di disegno" e "ora di gioco" ma io disegnavo anche durante l' "ora di gioco".
Avevo appena tre anni quando allacciavo le scarpe ai bambini di cinque e disegnavo le case tridimensionali (almeno così credevo).
In quegli anni partecipai a numerosi concorsi di disegno dove rappresentavo il-mio-papà che tornava a casa dal lavoro. Per me era un tema ricorrente. Forse era “il mio periodo”, un po' come il “periodo blu” e il “periodo rosa” per Picasso.
La mia prima pubblicazione arrivò a sei anni: in quel periodo c'era la guerra nella ex-Jugoslavia e un mio disegno diventò la copertina di un diario venduto in Veneto (la mia regione natale).
L'idea che tante persone potessero ricevere un messaggio di pace attraverso un disegno (il mio!) mi affascinò a tal punto da voler continuare a parlare agli altri col disegno.


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